venerdì 10 giugno 2011

Giulia - viaggiatrice italiana



Giulia, 27 anni, di Genova. Laureata in Inglese e Russo. Ho lavorato 7 anni negli hotel finché questo lavoro non mi ha delusa. Nel frattempo ho sempre viaggiato anche per lunghi periodi: 6 mesi a New York, 9 mesi in Scozia... Poi ho deciso di fare dei viaggi la mia vita. Quindi, eccomi qua.

1) Come hai pianificato la tua nuova vita da nomade digitale?
Non ho pianificato granchè in realtà... non sono una persona organizzata. Se mi capita l'occasione di andare da qualche parte, vado e basta, senza seguire un piano prestabilito. Tanto comunque poi conoscendomi lo cambierei di continuo!


2) Come finanzi i tuoi viaggi?
Ho qualche risparmio che ho messo da parte durante i miei anni di lavoro. Poi di solito trovo qualche lavoretto all'estero, per mantenermi nella mia vita quotidiana. Facendo così fin'ora me la son sempre cavata!


3) Dove sei stata?
Finora ho visitato una ventina di Paesi, ma quelli dove ho passato più tempo sono: USA (6 mesi a New York), Scozia (9 mesi a St Andrews), Egitto (9 mesi al Cairo). Altri soggiorni più brevi ma interessanti sono stati ad esempio il Giappone, l'Honduras, l'Algeria...


4) Quali sono i posti che hai amato di più?
L'Egitto senza dubbio ha un posto speciale nel mio cuore, ed è per questo che ci sono tornata 4 anni di seguito per poi trasferirmi al Cairo per 9 mesi.


5) C'è qualche episodio curioso che vuoi raccontare?
Una volta al Cairo ho voluto provare ad indossare il niqab, per vedere cosa si prova. Beh, è stata dura ma sicuramente un'esperienza interessante! Qualcosa di più carino? In Honduras ho fatto snorkeling coi delfini :)


6) C'è stata qualche difficoltà che hai dovuto affrontare lungo il tuo cammino?
No, per ora l'unica difficoltà è quella di trovare lavoro al più presto ovunque vado, ma di solito qualcosa trovo quindi non mi lamento! Certo senza soldi non si va da nessuna parte...


7) Come scegli le tue destinazioni? e cosa succede prima di una partenza?
L'Egitto l'ho scelto perchè c'ero già stata e sentivo il bisogno di passare più tempo in quel paese: una scelta di cui non mi pentirò mai! Di solito comunque scelgo con poco preavviso, colgo le occasioni, e faccio le valigie all'ultimo secondo.


8) Cosa ti ha insegnato il confronto con tutte queste culture?
Il confronto con altre culture mi ha insegnato a vedere la mia cultura con occhi diversi. Apprezzo cose che prima non vedevo, ma allo stesso tempo vedo i lati negativi che prima mi sfuggivano. Inoltre viaggiare apre tantissimo la mente ed elimina ogni forma di pregiudizio.


9) Perché diventare nomade digitale?
Semplicemente perchè mi sono chiesta cosa mi sarebbe piaciuto fare nella vita, ed è stata la mia unica risposta!


10) Pensi che chiunque possa diventare nomade digitale?
Ci vuole molta passione, e non si tratta di "andare in vacanza tutta la vita": ci vuole impegno, a volte ore passate davanti al computer, anche giornate intere. Se non avete una vera e propria passione per i viaggi ve lo sconsiglio vivamente!


Sito Web: travelreportage.com

Twittertwitter.com/giuliaccia

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